Al Calatafimi Segesta Festival arriva Tullio Solenghi, nei panni di Odisseo. Al Teatro Antico domani alle 19.15 va in scena “Odissea – Un racconto Mediterraneo”. La trama racconta dell'incontro tra Penelope e Odisseo. Sulle pietre dell’anfiteatro risuoneranno, proprio come accadeva due millenni fa, le parole di Omero pronunciate dalla viva voce di Tullio Solenghi. Sarà lui a ripercorre il rapporto indissolubile fra Odisseo e Penelope, interpretando il canto XIX del poema. Lo spettacolo incrocia un altro filone di Teatro Pubblico Ligure e cioè STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, che nel corso degli anni e in tutta Italia ha creato una rete di siti archeologici valorizzati dal teatro, in accordo con i Poli Museali Italiani, le Regioni e il MiBACT (Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo). Nello spettacolo si narra l'incontro Penelope e Odisseo, che in lei ritrova un suo doppio. Penelope è astuta almeno quanto il suo sposo. È stata astuta nel tener testa ai pretendenti, inventando l’eterno gioco della tela, ed è astuta ora nel saggiare chi dice d’esserle marito. E se Telemaco e la nutrice possono credere che l’uomo che hanno davanti è il re di Itaca, che è tornato, che ha ucciso i proci ed ha ristabilito l’ordine, a Penelope questo non basta. Lo mette alla prova ancora una volta. Ordina alle ancelle di spostare il letto nuziale. Solo lei e Odisseo sanno che quel letto è intagliato nel tronco di un secolare ulivo che affonda le radici nella terra dei padri.