Un concerto spettacolo con le parole di Francesco Montanari e la musica di Alfio Antico, diretti da Davide Sacco.
Domani alle 19.15 al Teatro Antico di Segesta, “Ulisse l’emigrante”.
Prosegue con successo il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2018.
Francesco Montanari accompagnato dal percussionista Alfio Antico, sarà Ulisse nella produzione Tradizione Teatro e Attori & Tecnici.
La ricchezza di Itaca non è nell'approdo, ma nel viaggio, afferma Konstantinos Kavafis nella famosa poesia, e sembrava averlo chiaro in mente quell'Ulisse “multiforme” dell'Odissea, che non esita a ricercare l'avventura “per seguire virtute e canoscenza”, per dirla con Dante. Il concerto-spettacolo proposto vuole raccontare la mitologica figura di Ulisse non solo nella sua sete di avventura, ma anche nelle relazioni strette con i personaggi che, durante il viaggio, lo hanno accolto. Infatti, l'ospitalità per i Greci era sacra, e su questo il testo pone l'accento: i porti sempre aperti, la volontà di accoglienza, la necessità di conoscere l’altro, anche se diverso. Una lezione di civiltà oggi più che mai necessaria, che parte da Omero e attraversa la letteratura occidentale, per mostrarsi ai nostri occhi incredibilmente viva e attuale.
Le parole recitate da Francesco Montanari si fondono con la musica antica di Alfio Antico, che sembra provenire dal centro del mondo, in un risultato poetico ed emozionante, che non può lasciare indifferenti.
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