La strage di via D'Amelio ricordata al festival delle Orestiadi di Gibellina. Durante la kermesse sarà ricordato Paolo Borsellino con due perfomance di teatro civile, di narrazione, di giornalismo, che andranno in scena giovedì: “Parole d'Onore” di Attilio Bolzoni (alle 19) e “MALA’NDRINE - anche i Re Magi sono della ‘Ndrangheta'” di Francesco Forgione, Bartolo Schifo e Pietro Sparacino (alle 21.15). Lo spettacolo “Parole d'Onore” è un adattamento teatrale a cura degli stessi Bolzoni e Gambino, uniti per la prima volta sulla scena in una sentita conversazione fra giornalista e attore, delle parole dei grandi boss di Cosa Nostra (Salvatore Riina, Tommaso Buscetta, Michele Greco) così come le ha scritte prendendole dalla realtà il giornalista investigativo Bolzoni. “MALA’NDRINE - anche i Re Magi sono della ‘Ndrangheta'” è invece uno spettacolo nato da un’idea di Francesco Forgione, scritto a sei mani con Bartolo Scifo e Pietro Sparacino, per la regia di Pietro Sparacino. È realizzato nell’ambito del premio nazionale ‘Borsellino’ ed è dal premio stesso prodotto: narra, racconta e analizza il fenomeno della ‘ndrangheta dalle sue origini ai giorni nostri utilizzando un linguaggio che mescola ironia, sarcasmo e denuncia.