Trentamila visitatori, quindici giornalisti di stampa specializzata e sei paesi del Mediterraneo. Sono questi alcuni dei numeri dello Scirocco wine fest, la rassegna, alla seconda edizione, che a Gibellina ha messo a confronto i Paesi del Mediterraneo attraverso il vino.
La cittadina della Valle del Belice è stata il palcoscenico della manifestazione - promossa dal gruppo Cantine Ermes - Tenute Orestiadi in collaborazione con l’agenzia Feedback - che ha coniugato l’anima mediterranea, l’arte, la cultura del vino e l'intrattenimento. Partner della manifestazione, inserita nel più ampio programma di Destinazione Gibellina, la Fondazione Orestiadi ed il Comune di Gibellina.
Il programma della rassegna ha ospitato degustazioni di vini e specialità gastronomiche mediterranee, master class, sfide di cucina, cooking show, ma anche incontri culturali con grandi scrittori italiani, tour alla scoperta del territorio, spettacoli e concerti gratuiti che hanno visto esibirsi Ernesto Maria Ponte, gli Shakalab, Mario Venuti e Sasà Salvaggio.
Quindici giornalisti italiani di stampa specializzata hanno partecipato alla rassegna e hanno avuto la possibilità di conoscere meglio il territorio di Gibellina e i suoi dintorni, il Cretto di Burri e le rovine di Poggioreale, estasiati da un comprensorio in cui passato e presente si intrecciano indissolubilmente.
«Siamo soddisfatti di questa seconda edizione - ha detto Rosario Di Maria, presidente del gruppo Cantine Ermes-Tenute Orestiadi - che ha visto migliaia di visitatori raggiungere Gibellina per un evento che abbiamo fortemente voluto perchè crediamo che il vino sia una forza aggregante che oggi può divenire simbolo del dialogo. E Gibellina, con la sua storia di rinascita, è il luogo ideale in cui far incontrare enogastronomia, arte e cultura».
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