CASTELVETRANO. «Entro questo mese avrò un preventivo vero che farò vedere a un finanziatore molto attendibile e importante che deve darci la sua definitiva adesione e che individuerà gli sponsor e a marzo sapremo con certezza se ci sarà un mecenate. Credo che si potrà cominciare a mettere in piedi le prime colonne del tempio G di Selinunte entro sette mesi», ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali Vittorio Sgarbi intervenendo a un convegno al baglio Florio del Parco archeologico selinuntino. Sgarbi è intervenuto al convegno «Valorizzazione e tutela dai rischi geologici della polis di Selinunte» che si sta svolgendo a Selinunte e nell’ambito del quale sono stati presentati i risultati del primo di tre anni di una ricerca che i geomorfologi dell’Università di Camerino stanno svolgendo nel sito. «Il prezzo della ricostruzione di ogni colonna - ha aggiunto Sgarbi - è intorno ai 600 mila euro. Ho chiesto preventivi a quattro diversi fonti e quello più autorevole è della Soprintendenza del mare, ente capofila, con la Soprintendenza del sito che hanno elaborato un progetto intorno ai 12 milioni di euro».