SEGESTA. La vicenda in questione vede da un lato il Parco Archeologico di Segesta con i suoi orari inflessibili, dall’altro un visitatore che arrivato tre quarti d’ora prima della chiusura non è stato fatto entrare neppure per cinque minuti. Per completezza della notizia abbiamo dato voce al visitatore “arrabbiato” che si è visto negato l’ingresso, e alla direttrice del Parco, la dottoressa Agata Villa, alla quale abbiamo chiesto le ragioni di tanta rigidità. Partiamo dal racconto del visitatore che per la cronaca si chiama Francesco Comiti ed è di Palermo. Ecco cosa scrive.