CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nudi. Gli alberi senza più rami e foglie, spogli come i corpi di chi li abbraccia. L’anima degli artisti che arde di calore umano per quegli alberi ormai scheletri, ombre del fuoco che li ha ridotti in cenere in questa estate di incendi che ha ripetutamente violentato le montagne siciliane. Una chiamata «alle arti» partita da Castellammare del Golfo, dove sono andati in fumo ettari su ettari di bosco in aree di pregio come la Riserva naturale orientata dello Zingaro, ma anche a Monte Inici e in zona Fraginesi. Qui si sono riuniti tra i più noti esponenti degli artisti e poeti di strada in precedenza già in città per le residenze d’artista organizzate dall’associazione Trinart. La singolare performance di Simona Nasta è tra le più immediate: nuda, abbraccia gli alberi bruciati a Fraginesi, prima bendata, poi affrontando la morte della natura e guardandola negli occhi.