ERICE. I tesi rapporti tra Corea del Nord e Usa e l’evoluzione del clima, saranno i temi della cinquantesima edizione dei seminari internazionali di Erice sulle emergenze planetarie. I lavori, sotto l’Alto Patronato della presidenza della Repubblica italiana, presieduti dal professor Antonino Zichichi, si apriranno domenica nella Fondazione e Centro di cultura scientifica «Ettore Majorana». Vi partecipano novanta scienziati di 30 nazioni. In diverse sessioni, verranno approfondite numerose tematiche. Si parlerà anche dell’evoluzione del clima e dello studio delle tre componenti che agiscono sul motore meteorologico: l’Oceano Globale, la Terra con le sue piante e le attività dell’uomo. Le tre componenti hanno potenze diverse e difficili da calcolare. I modelli matematici in atto valutano al 4-8% la componente umana: il 90% è in mano ai fenomeni naturali come sono le macchie solari e i vulcani. Altri temi analizzati sono l’impoverimento delle risorse idriche, l’inquinamento e la tutela dell’ambiente, lo sviluppo di nuove fonti energetiche, l’invecchiamento della popolazione nei Paesi industrializzati e le patologie connesse, i flussi migratori incontrollati, la recrudescenza della patologie virali, le tecnologie per migliorare la salute e il welfare, l’emarginazione e il terrorismo, la prevenzione e la gestione di eventi catastrofici e delle emergenze complesse. Parteciperanno ai lavori dei Seminari, tra gli altri, due scienziati che hanno avuto e hanno ancora forti influenze politiche: l’ex presidente della Repubblica Ceca, professore Václav Klaus già venuto a Erice quando era presidente, e l'attuale ministro dell’Ambiente del Governo Polacco, Jan Szyszko, che è l’esperto mondiale nella salvaguardia delle foreste.