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L'Oreste in prima nazionale al Teatro Antico di Segesta

Giancarlo Sammartano

SEGESTA. Ancora una prima nazionale al Teatro Antico di Segesta il 4, 5 e 6 agosto alle 19.15. L'Oreste di Euripide, diretto da Giancarlo Sammartano, arricchisce il cartellone del Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2017, il Festival organizzato dal Comune di Calatafimi Segesta in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo.

Note di regia:

Oreste, una delle ultime tragedie di Euripide (408 a.C.), affronta, in maniera del tutto nuova rispetto alla tradizione, il terzo e conclusivo capitolo del ciclo argivo (il ritorno di Agamennone vincitore della decennale guerra troiana; sua uccisione da parte della moglie Clitennestra e del suo amante Egisto; il ritorno in Argo del giovane Oreste che, con il fraterno amico Pilade e la sorella Elettra, progetta ed esegue la vendetta matricida voluta dal dio Apollo; la persecuzione di Oreste da parte delle Erinni fino alla sua assoluzione per volere della dea Atena).

Nella moderna concezione drammatica di Euripide, profondamente attraversata dalla filosofia sofistica, il gusto della teatralità architetta uno sviluppo della vicenda assolutamente inedito. Oreste è ora colto da un’intermittente follia, frutto del senso della colpa e del rimorso per il matricidio commesso. Le Erinni non sono più potenze visibili dell’oltretomba, ma sono ed agiscono in lui come fantasmi della coscienza.

Alla colpa del suo delitto né Menelao, né Tindareo possono e vogliono porre rimedio. Oreste ed Elettra saranno condannati a morte da un tribunale interamente civile. Di qui la ribellione alla sentenza, il ricorso ad altra violenza con l’uccisione di Elena e la presa in ostaggio della piccola Ermione, l’occupazione del palazzo reale con la minaccia d’incendiarlo se non sarà loro garantita la fuga. Sarà un improbabile Apollo a sciogliere il nodo in un lieto fine di assoluta maniera. Dalla tragedia del destino Oreste approda al dramma della libertà.

Intreccio romanzesco, ricco di spunti per un’agita e moderna teatralità, Oreste viene oggi allestita in una versione -pur rigorosamente attenta al senso e ai valori della lezione classica- di asciutta contemporaneità. Come una recita in un’aia contadina, con pochi ma chiari tratti, perduta la cornice del grande Coro, la storia racconta se stessa, cercando di trasmettere al nuovo pubblico l’intima potenza della scrittura tragica.

Interpreti:
Tommaso Lipari, Giulia Malavasi, Chiara Lutri, Annalisa Cracco, Andrea Puglisi, Paolo Floris, Maria Lomurno, Davide Ventura, Michela Asiei, Irene Bianchini, Michela De Nicola, Clizia Mencaraglia, Rossella Pagano, Federica Pallozzi Lavorante
Impianto scenico e costumi:Valentina Tesei
Musiche: Dimitri Nicolau
Organizzazione: Fulvio Ardone
Produzione: Fondamenta s.r.l.
Direzione tecnica: Simone Caredda
Organizzazione: Fulvio Ardone

Spettacolo creato in esclusiva per CALATAFIMI SEGESTA FESTIVAL

Botteghino:
0924.953013 – 328.866.37.74 - 388.859.04.66
Info e prenotazioni:
370.137.97.58 – 0924.950.586

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