SALEMI. La basilica di San Miceli a Salemi continua ad essere una miniera di interessanti scoperte. Conferma di ciò è arrivata dalla campagna di scavi eseguiti nel corso dell'ultimo mese. E i risultati del lavoro portato avanti sono stati presentati al termine delle “Giornate dell'archelologia”, il recente evento organizzato dall'assessorato comunale alle Culture con il supporto dell'assessorato a Turismo e Sport, per fare conoscere al grande pubblico il patrimonio culturale che il territorio salemitano offre.
Quindi in questa quarta spedizione tra i resti della basilica paleocristiana, risalente al IV secolo dopo Cristo, riscoperta per la prima volta da Antonio Salinas agli inizi del Novecento, ad essere riportati in superficie sono stati reperti dal grande valore archeologico.
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