CALATAFIMI. «Un comitato tecnico-scientifico, che si occupi del riconoscimento del titolo di patrimonio Unesco per alcuni siti in provincia», da raggiungere attraverso il coinvolgimento dei Comuni del Trapanese, degli operatori culturali e turistici: così il sindaco di Calatafimi Segesta, Vito Sciortino, mette sul tavolo una proposta per il rilancio del territorio, sulla scorta della recente candidatura di Erice a capitale della cultura per il 2018, con il titolo che alla fine è stato invece assegnato a Palermo.
È sulla scia di quest'esperienza – portata avanti dall'Unione dei Comuni Elimo Ericini, assieme alla Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani intitolata a “Francesco La Grassa” - che il primo cittadino calatafimese quindi punta per non disperdere un patrimonio di conoscenze acquisite sul campo, prendendo spunto anche dai punti di forza altrui, dato che “è innegabile che il riconoscimento del percorso Arabo-Normanno come patrimonio Unesco abbia contribuito notevolmente al successo palermitano”, sempre secondo Sciortino.
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