MARSALA. «La prolungata chiusura del Baglio Anselmi e del Museo Archeologico “Lilybeo” sta fortemente penalizzando la città di Marsala. Da qui la necessità di stringere i tempi e riaprire la struttura archeologico-culturale che è il sito più prestigioso e frequentato da turisti e visitatori». Il problema è stato posto al centro di un incontro avuto proprio nella giornata di mercoledì scorso a Palermo dal sindaco Alberto Di Girolamo con il direttore generale del Dipartimento Assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Gaetano Pennino.
Il sindaco Di Girolamo ha fatto presente al massimo dirigente del Dipartimento che il Baglio Anselmi, con l’annesso museo archeologico, è chiuso da oltre un anno per lavori di adeguamento strutturale e una completata recisione dello stesso apparato espositivo.
Lavori che, iniziati nell’ottobre dello scorso anno, avrebbero dovuto concludersi proprio tra settembre ed ottobre scorsi ed invece continuano, impedendo l’apertura al pubblico della principale struttura turistico-culturale della città, che, naturalmente, ha fatto calare (e di molto) le presenze turistiche di quest’anno a Marsala. Da qui la richiesta del sindaco Di Girolamo di riaprire al più presto il Baglio Anselmi.
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