CASTELVETRANO. Sette anni di scavi lasciano a Selinunte la scoperta dell'area industriale più grande che attualmente sia stata ma conosciuta nel Mediterraneo.
Il gruppo diretto dal professore Martin Bentz, per anni, ha indagato le sezioni di un enorme quartiere industriale di produzione di terrecotte e ceramiche greche scoperto da prospezione geofisica.
Con 1250 metri quadri di estensione e una lunghezza di 80 metri nella valle del Gorgo Cottone, in prossimità del fiume modione, sono stati scoperte circa novanta fornaci di forma rettangolare e circolare che dimostrano la notevole capacità produttiva dell' antica città di Selinunte fondata dall' ecista Pamillo intorno al 630 A.C.
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