SELINUNTE. Il Parco Archeologico così come da tempo non si vedeva,grazie ad un lavoro sinergico tra la Direzione del Parco e gli operai dell'Azienda Foreste. Parliamo della discerbatura, messa in sicurezza del Parco dal punto di visto anti incendio, pulizia in genere che partendo dalle Cave di Cusa, ha finito per interessare la più vasta zona di Selinunte ,la sua acropoli, i suoi templi, infestati da erbacce che rendevano il sito veramente degradato agli occhi di migliaia di turisti .
Certo anche le campagne promozionali di Legambiente Crimiso ,che poco tempo fa ha portato una trentina di persona ad impegnarsi alla pulizia dell' area dell' isolato FF1, adiacente al Tempio C, serve ,ma soprattutto è il costante impegno professionale di braccia, spesso inoperose, durante quasi tutto l' anno, che fa la differenza, quando si deve bonificare un' area così vasta.E allora è auspicabile che questi progetti vengano istituzionalizzati, per potere contare quanto meno una o due volte l' anno specie prima dell' estate su questi lavori di pulizia straordinaria, che finiscono per fare risaltare ancora di più, quelle meraviglie che il mondo ci invidia.
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