SELINUNTE. L'area selinuntina la si vuole ufficialmente candidare a farla diventare patrimonio dell'umanità Unesco. Nero su bianco, dieci Comuni hanno sottoscritto un protocollo d'intenti che, dovrà ora essere supportato da singole delibere, per così avviare l'iter che verrà seguito da Raymon Bondin, ambasciatore e delegato permanente a Malta dell' Unesco. Quello firmato venerdì sera al baglio Florio delle Cave di Cusa (riaperto per l' occasione dai soci della Pro Loco "Costa di Cusa" che lo gestiranno e che hanno dato ospitalità con delizie del territorio) è un documento che mette le basi per un percorso sul quale i sindaci confidano si possa raggiungere il traguardo. Si guarda a Selinunte e alla Chora selinuntina, un'intera porzione di costa che fu l' antico territorio amministrativo della colonia dorica di Selinunte, compreso tra il fiume Mazaro e il fiume Platani. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE