MARSALA. Una nuova campagna di scavi a Mozia, l'isola "culla della civiltà fenicia nel Mediterraneo". La "missione archeologica", diretta dall'università di Palermo, con la guida del professor Gioacchino Falsone, è stata già avviata nell' isola di San Pantaleo, nel "cuore" della Riserva naturale dello Stagnone, collaborato da giovani ricercatori e universitari. Si tratta della XIII° campagna alla quale, fatto decisamente nuovo ed altamente significativo sotto il profilo umano e sociale, parteciperanno anche alcuni emigranti del Centro "SPRAR" di contrada Perino, immigrati e rifugiati politici. "Abbiamo accolto con estremo interesse la richiesta dell' Ateneo palermitano che - tiene a sottolineare il sindaco Alberto Di Girolamo - di fatto consente ai giovani di colore di vivere un' esperienza formativa di notevole livello sociale e culturale". Da qui l' atto deliberativo proposto dall' assessore Clara Ruggieri, con il quale si approva il Protocollo d' intesa per un progetto di integrazione sociale che vede assieme, oltre al Comune di Marsala e all' Università di Palermo, anche il Consorzio "Solidalia", diretto da Maria Antonella De Vita, che ge stisce il Centro Sprar di Perino. " DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE