MARSALA. Un incontro-dibattito sulla «cultura della legalità» con protagonisti attivi gli studenti degli Istituti Superiori della città e uomini e donne che hanno vissuto sulla loro pelle fatti e misfatti della mafia. Ad organizzare l’incontro, al Complesso Monumentale di San Pietro, l’Associazione Antimafie e Antiracket «Paolo Borsellino» Onlus, presieduta dall’avvocato Peppe Gandolfo, con i dirigenti ed i docenti degli Istituti Superiori. Obiettivo, ha sottolineato Gandolfo «proseguire il cammino con le scuole attraverso l’individuazione degli obiettivi e la condivisione delle strategie, delle metodologie e delle scelte. Attraverso la ”cultura della legalità” si vogliono ricostruire le regole che permettano alle leggi di essere principi di democrazia». Presente anche Vincenzo Agostino, padre dell’agente Nino Agostino ucciso a Villagrazia di Carini con la moglie Ida Castelluccio. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE