MARSALA. Dopo circa due anni di ritardo firmata la convenzione tra il Comune e il Museo Archeologico Regionale. A firmare la convenzione il sindaco Alberto Di Girolamo e il nuovo direttore del Museo Enrico Caruso. "Era ora -tiene a sottolineare il vice presidente del Consiglio comunale Arturo Galfano, già consigliere delegato dall'ex sindaco Giulia Adamo ai beni culturali ed archeologici -. Da almeno due anni avevo sollecitato il rinnovo della convenzione ma era stata fatica vana". Ora, finalmente, il problema è stato risolto grazie sia alla disponibilità del sindaco Di Girolamo che del neo direttore del Museo Archeologico, Caruso. In pratica con la stipula della convenzione il Comune si impegna ad assicurare la massima efficienza e funzionalità dei siti culturali ed archeologici della città (una decina). Il patrimonio culturale regionale per il quale il Comune si è impegnato ad intervenire è quello su cui sovrintende la direzione del "Baglio Anselmi". Rientrano pertanto nella convenzione le aree pertinenti all'Istituendo Parco Archeologico di Marsala: Capo Boeo, Necropoli di via del Fante e via Struppa, Ipogeo di Crispia Salvia, "Insulae" di via Delle Ninfe, Catacombe del Niccolini,Complesso Madonna della Grotta e Fossato Punico (l'area a ridosso del Castello medievale, già ex carcere). DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE