
CASTELVETRANO. La Fondazione “FS” insieme a Trenitalia Divisione Cargo e Rete Ferroviaria Italiana lancia il progetto per il recupero di carri e automotrici d’epoca a scartamento ridotto.
Interessati all’ attivita di recupero da parte della fondazione , 30 rotabili stazionati presso l’ex Deposito Locomotive di Castelvetrano. Gli ultimi rotabili a “scartamento ridotto”, rappresentano un patrimonio ferroviario unico per la tecnica e la storia delle Ferrovie.
E’ già stato avviato nel 2015 un importante progetto di restauro di trenta rotabili tra carri (merci, cisterne, gru, trasbordatori) e automotrici, quasi tutti a scartamento ridotto, stazionati presso il Deposito Locomotive di Castelvetrano.
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3 Commenti
Antonio
26/02/2016 12:23
Non sono i treni che bisogna recuperare, ma le ferrovia. A cominciare proprio da quella a scartamento ridotto Castelvetrano-Selinunte-Menfi/Porto Palo-Sciacca Terme-C. Eraclea-Realmonte/Scala dei turchi-Porto Empedocle. Come dite? Sembra un itinerario turistico? non sembra, lo è. Ed erano tutti luoghi collegati per ferrovia. Continuo a chiedermi coma mai sia passato dalla mente di qualcuno di sopprimerla.
Nino
11/03/2016 16:08
ma anche la tratta ferroviaria a scartamento ridotto "Castelvetrano Burgio" che attraversa moltissimi comuni del Belice
giovanni
26/02/2016 23:01
Sarà la solita storia, quella di buttare via i soldi pubblici. Prima occorrerebbe rifare la linea ferrata che non esiste più poi meglio far circolare nuove mezzi anziché riparare quelli vecchi che verrebbero a costare di più. Anziché rifare la linea a scartamento ridotto meglio quella tradizionale. Forse meglio destinare questi soldi in altri progetti più utili
fagnano
02/03/2016 00:02
Va riaperta a scartamento ordinario la Castelvetrano Sciacca e connessa con Birgi e punta raisi, con i porti di Palermo e di trapani. Un progetto piú ambizioso la vedrebbe prolungata fino a porto Empedocle e Agrigento. Così Castelvetrano e Selinunte si troverebbero al centro della Sicilia occidentale. Amministrazioni locali svegliatevi!
Antonio
02/03/2016 11:32
Castelvetrano è già collegata con Mazara, Marsala e Trapani, tutte città portuali. Purtroppo, arrivati a Trapani, la linea per Palermo s'interrompe, essendo chiusa, per una frana, da 2 o 3 anni. Vero è che da Castelvetrano si raggiunge direttamente Palermo, senza che occorra passare da Trapani, ma è anche vero che il potenziamento della linea costiera Palermo-Piraineto/Punta Raisi-Castellammare-Segesta-Trapani-Birgi/Mozia-Marsala-Mazara del Vallo-Castelvetrano consentirebbe a tutte queste località di essere collegate con Palermo in massimo 2 ore. A Birgi, però, va realizzata una nuova stazione più vicina all'aeroporto, ed a Trapani forse è il caso di spostare la stazione all'inizio di via Virgilio, oggi il vero centro di quella città