NISCEMI. Un sogno della città, cullato da decenni, diventa finalmente realtà. Il museo civico, realizzato nell'ex convento dei Frati Minori Francescani (fino a qualche anno fa sede dell'ospedale Suor Cecilia Basarocco), comincia a riempirsi di reperti, ora che le maestranze dell'impresa appaltatrice, che ha eseguito il restauro conservativo del complesso monumentale, hanno ultimato i lavori. Già, il direttore del museo della civiltà contadina, Salvatore Ravalli, ha iniziato il trasferimento presso la nuova sede della ricca collezione dei reperti che testimoniano il lavoro e la vita dei nostri padri. Si tratta di circa cinquemila pezzi, di cui 650 già catalogati e vincolati dalla Soprintendenza regionale ai Beni Culturali.