TRAPANI. L'Ente Luglio musicale di Trapani, Società partecipata del Comune capoluogo presenta come altre Partecipate ed Enti difficoltà economiche, ma potrà proseguire nella propria attività in quanto può vantare ,a differenza ad esempio della Biblioteca fardelliana, di incassare delle somme per i vari spettacoli che mette in atto nel corso dell' anno ed anche per via dei contributi che può ricevere da Stato,Regione o altro. Lo sostiene il sindaco Vito Damiano che come prima cosa tiene a sottolineare che per il 2016 l' Ente non ha più un debito di circa 287 mila euro ma di appena 19 mila euro ma può aver certezza come contribu to soltanto dell' importo che concede il Comune annualmente e che ammonta a 430 mila euro. Il sindaco però punta anche per il «Luglio musicale» il dito sulle presunte colpe del' ex Provincia regionale,ora Libero Consorzio, che anche per tale Ente ormai da quando si è proceduto allo scioglimento della Province non dà più un euro di contributo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE