MARSALA. Ora è ufficiale: la nave romana rinvenuta nelle acque antistanti il lido Marausa sarà custodita ed esposta al Museo Archeologico Regionale "Lilibeo" di Marsala. L'assessore regionale ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Antonio Purpura, ha ieri firmato il decreto, predisposto dal direttore generale dell'Assessorato, Gaetano Pennino, che destina la trireme romana a Marsala. E' la felice conclusione di una dura battaglia che Marsala ha combattuto da anni (a sollevarne il problema tre anni fa fu Arturo Galfano, consigliere delegato dall'allora sindaco Giulia Adamo, al Beni Culturali ed Archeologici della città),pur tra tante insidie spesso anche strumentali. La notizia è stata data ieri dal sindaco Alberto Di Girolamo al quale l'aveva comunicato il deputato regionale Antonella Milazzo. «Sono davvero felice di questa bella notizia - dice il sindaco Di Girolamo -. Avevo perorato questa assegnazione quando, in campagna elettorale, ho incontrato l'assessore Purpura. Il mio ringraziamento, oltre che al titolare dell'Assessorato ai Beni Culturali, è rivolto anche a tutti coloro che si sono adoperati affinchè questo prezioso reperto venisse custodito in quella che poi è la sede tecnica più idonea e cioè il Baglio Anselmi. Un ringraziamento particolare mi corre l'obbligo di farlo all'onorevole Antonella Milazzo che da deputato regionale della città ha seguito tutto l'evolversi della vicenda».