MAZARA. Potrebbe nascere a Mazara un parco archeologico unico in Sicilia e forse in Italia, risalente al neolitico. Il sito è quello di Roccazzo, il più studiato tramite campagne sistematiche di scavi archeologici e l'area, tra l'altro, risulta fortunatamente intatta e costituisce una importante testimonianza dell'originaria fisionomia del paesaggio naturale del sito. L'abitato in particolare è costituito da capanne rettangolari di notevoli dimensioni, costruite in legno con una palizzata continua, piantata saldamente in una trincea scavata nella roccia, dove vi sono le tombe, tipica è quella a pozzetto cilindrico e grotticella singola. Il sito archeologico di Roccazzo è ubicato nei pressi della frazione agricola di Borgata Costiera. L'area di interesse archeologico è di rilevanti dimensioni, sviluppandosi per circa 20 ettari su di un sopralzo di roccia calcarea del tipo che localmente viene definito «Magaggiara». Si tratta di un imponente insediamento eneolitico, con grandi capanne a forma di barca e numerose tombe a pozzetto.