MARSALA. “In questo momento noi stiamo facendo antimafia, lo stiamo facendo con la cultura”. Con queste parole Giuseppe Lentini, sostituto commissario della DIA – direzione investigativa antimafia – di Trapani, nel corso del primo degli incontri sul tema “Diritti Umani e Legalità” avviati nel liceo classico “Giovanni XXIII” in collaborazione con il club Unesco di Marsala presieduto da Cesarina Perrone, ha aperto il suo intrevento.
A moderare l’incontro che ha visto la partecipazione di circa novanta studenti è stato l’avvocato Antonino Sammartano, responsabile legale del club Unesco marsalese: “intendiamo mostrare come operativamente il diritto si afferma”. A fare gli onori di casa è stata la dirigente scolastica Antonella Coppola che ha chiarito che si tratta di incontri mirati ad ampliare l’offerta formativa aprendo alla società civile.
E mentre la presidente del club Unesco Cesarina Perrone ha chiarito che il club, nato a Marsala nel 2006, si basa sul volontariato dei soci, ed opera per portare il messaggio dell'Unesco: organizzazione internazionale sorta per favorire la diffusione di educazione, scienze e cultura. Tanti i progetti in corso alcuni, vengono declinati in collaborazione con le scuole. Ad entrare nel cuore nel tema dei diritti umani è stata Marta Carveni, avvocato che ha puntato l’accento sul percorso storico che ha consentito di ratificare, con le carte internazionali, il concetto di diritti umani.
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