CASTELVETRANO. Dopo mesi di polemiche, l'aula magna del liceo scientifico "Cipolla"di Castelvetrano" è stata intitolata a Peppino Impastato e Rita Atria. Una manifestazione che ha visto "protagonisti" gli studenti. I ragazzi, hanno accolto il pubblico, tra canti e letture di testi sulle lettere di Rita Atria e sulla storia del giornalista Peppino Impastato. A rappresentare proprio la memoria di quest'ultimo, c'era Umberto Santino, fondatore del centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato", cosi come Nadia Furnari, presidente dell'associazione Antimafie "Rita Atria". A fare gli onori di casa è stata la dirigente Tania Barresi, che ha ricordato questo forte desiderio da parte dei suoi studenti nel ricordare i due giovani martiri.
«Castelvetrano - ha detto Umberto Santino - è una città storicamente mafiosa, ma oggi è una giornata storica perché è importante che si faccia riferimento alla realtà di adesso. Le nuove generazioni vogliono avviare un nuovo cammino, non sempre facile. Ma io credo che questo sia un luogo migliore per ricostruire un futuro».
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