SAN VITO LO CAPO. Prima un gruppo su Facebook. Adesso una mostra fotografica per celebrare la bellezza della gioventù e nel contempo lo splendore di un territorio, San Vito Lo Capo, che ha resistito alla speculazione. Protagonisti un gruppo di turisti e villeggianti che negli anni a cavallo tra il 1970 e il 1980, giovanissimi, hanno conosciuto il paese e se ne sono innamorati, dando poi vita al gruppo “Noi Ragazzi a San Vito lo Capo negli anni 70/80”. «E’ nato tutto per caso, dal desiderio di ricordare quei fantastici anni in cui noi eravamo ragazzini e San Vito era la nostra isola del tesoro – dice Sandra Bortoluzzi di Trento, amministratore e fondatore del “gruppo” – Ci siamo ritrovati sul web e abbiamo cominciato a pubblicare le nostre foto di allora, e ci siamo accorti di disporre di un patrimonio iconografico eccezionale, testimonianza di realtà urbanistiche e naturali in parte scomparse».Le fotografie ritraggono ragazzi e ragazze ma dietro ai sorrisi e agli abbracci emerge prepotente la San Vito di allora, con la spiaggia candida e il mare cristallino, i pochi bagnanti, le strade polverose, il porto con le barche ormeggiate alla ruota, i pescatori che portavano in giro i turisti sui loro pescherecci, i bar punto di aggregazione al suono del jukebox, la costa di Macari dove viveva la Foca monaca: “Mettiamo questo materiale a disposizione dell’Amministrazione Comunale, perché i nostri ricordi siano un omaggio al paese della nostra giovinezza” dice Sandra Bortoluzzi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia