Trapani

Martedì 07 Maggio 2024

Alcamo, appello per recuperare Calatubo

ALCAMO. Ottenuto il prestigioso piazzamento al terzo posto, con quasi 72 mila voti, nella classifica del censimento Fai "I Luoghi del Cuore", i volontari dell'associazione "Salviamo il Castello del Calatubo" sono stati ricevuti in aula consiliare dall'amministrazione comunale di Alcamo, che ha voluto in tal modo ringraziarli, a nome della città, per il grande lavoro svolto. Gli assessori Selene Grimaudo, Antonino Manno, Enzo Coppola e il presidente del consiglio Giuseppe Scibilia hanno consegnato una targa in segno di riconoscimento ai principali promotori Stefano Catalano, presidente dell'associazione, e Maria Rimi. Presente anche Claudia Lezius Papè, che fa parte dell'associazione ed era tra i proprietari dell'area del castello prima che nel 2007 fosse venduto al Comune di Alcamo, la quale evidenzia: "Il castello ha una storia eccezionale, millenaria. La Certosa di Calci, che ci ha preceduto in classifica, è sicuramente più bella. Ma la storia del Castello di Calatubo è una storia antica, di mille, duemila, tremila anni fa. E' questa la vera cosa importante. E tutto quello che c'è intorno: la Cuba delle Rose, i passaggi segreti. Cose che tanti altri posti non hanno. Sarebbe veramente un peccato enorme lasciarlo morire così. Nel dopoguerra - racconta - il castello non era più abitabile, anche perché era stato occupato dalle truppe americane che ne hanno fatto scempio. E altri scempi sono stati fatti dopo, purtroppo. In precedenza, mia madre vi abitava assieme a suo fratello. Il castello era grande, lì stavano in tanti. Mia madre mi raccontava sempre che d'estate le piaceva tantissimo fare il bagno al tramonto sulla terrazza che a quei tempi era splendida, con un panorama meraviglioso". ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

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