SALEMI. Il Comune di Salemi all'interno della rassegna “Costruire Visioni, Centri luoghi periferie” ideata dall’assessorato alla Cultura, turismo e spettacolo inaugurerà, giovedì 18 dicembre alle ore 18.00 nelle sale espositive del Castello Normanno Svevo di Salemi, “attraverso l'esperienza. metamorfosi/verità” di Emmanuele Delrio (Reggio Emilia 1981), mostra a cura di Agata Polizzi che resterà aperta fino al 18 gennaio 2015. Si tratta di un progetto di ricerca che introduce il pubblico alla scoperta di un immaginario surreale dove l’intervento sulla realtà dell’artista pone in discussione il concetto di verità, pone in discussione la realtà univoca e rassicurante che tutti cercano ma che forse non esiste. Il lavoro apre una situazione continuamente mutevole, surreale, dà spazio al caos contrapposto all’ordine, moltiplica lo spazio con immagini e esperienze sensoriali, un insieme di sollecitazioni che creano un paesaggio spiazzante, in cui ciascuno può inventare o immaginare la realtà, costruire una verità alternativa.
Due opere video, due installazioni, una sala immersiva tra sonorità e immagini, una sala espositiva con solo quattro opere speculari e opposte.
Tutte opere inedite che Emmanuele Delrio pone in relazione con lo spazio espositivo, non convenzionale e evocativo, con particolare attenzione verso un territorio storicamente interessante e di per sé paesaggisticamente mutevole. Un lavoro inteso come un’esperienza attraverso i sensi, riflessione sulla realtà in cui viviamo che non è la realtà a cui tendono i nostri sensi. Perdita della conoscenza dell'essere, del reale e della verità che è sotto gli occhi di tutti ma che nessuno vede. La verità oppure le verità? Quale, quella di ieri di oggi o domani? “attraverso l’esperienza. metamorfosi/verità” è una riflessione su cosa abbiamo perso e su cosa abbiamo visto o guarderemo ancora. Il progetto espositivo è realizzato con il supporto logistico di Melt Innovation Art.
Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, afferma: "L'apertura della mostra di Emmanuele Delrio è la conferma di quel percorso che vuole rendere la città di Salemi punto di riferimento per i giovani artisti e i gruppi emergenti. L'amministrazione comunale intende dare impulso alle novità artistiche in tutti i campi in cui queste possano manifestarsi, aiutandole a emergere e ad affermarsi in un contesto culturale di più ampio respiro. Salemi è pronta ad accogliere chiunque scelga di intraprendere la strada della cultura". Anche l’assessorato alla Cultura del Comune di Salemi accoglie la sperimentazione nell’arte come momento collettivo e insiste sulla profonda convinzione che la cultura possa davvero contribuire a cambiare gli orizzonti: "La rassegna - così come ci tiene a sottolineare l'assessore Giuseppe Maiorana – è sono l'inizio di una programmazione invernale che, come quella dei mesi estivi, si presenta ricca e con diversi appuntamenti, capaci di coniugare tradizione e innovazione. Questa mostra ardita e contemporanea vuole cambiare la rotta, rappresenta un ulteriore tassello che ha un obiettivo: avere a Salemi una programmazione costante, aperta all’esterno e condivisa. Bisogna riabituarsi ad uscire, incontrarsi e discutere. Insomma abituarsi a fare e produrre cultura sempre".
Caricamento commenti
Commenta la notizia