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«Facciamo uscire dall’ombra i tesori nascosti»

Nel museo diretto da Francesca Paola Massara esposte opere d’arte inedite e di rilevante interesse appartenenti alla liturgia antica

MAZARA. Arte, culto e devozione. Sono i temi della manifestazione «Minima Sacra» promossa dalla Diocesi di Mazara che propone un percorso che fa emergere le sue espressioni più peculiari, diverse e significative sul territorio diocesano. L’inaugurazione avverrà domani, alle 17, nella chiesa San Michele Arcangelo alla presenza del vescovo monsignor Domenico Mogavero e di altre personalità che spiegheranno la storia della «Minima Sacra».

L’evento, che si aprirà con un incontro, parte dalla mostra al Museo diocesano e prosegue con percorsi guidati sul territorio e un ciclo di conferenze itineranti nelle città di Mazara, Marsala e Castelvetrano. Il museo ospita l’esposizione di un gruppo di opere d’arte inedite e di rilevante interesse pertinenti alla liturgia antica: una Pace (Tabella Pacis) in argento e giada, un vero unicum del 1600, ed un prezioso ostensorio in oro e gemme del sec. XVII-XVIII, provenienti dalla Chiesa Madre di Marsala, a cui si aggiungono le pregevoli Paci appartenenti al Museo diocesano. Nel percorso espositivo trovano posto anche una sacra edicola lapidea con il Crocifisso dal Parco archeologico di Selinunte (sec. XVI-XVII), i piccoli Agnus Dei di ceroplastica romana ed altri manufatti devozionali di straordinario fascino, segni di tradizioni dimenticate.

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