TRAPANI. «Oltre al gesto umanitario di sostegno e di aiuto si è trattato di un modo di mettere a confronto culture, religioni, usi e costumi di popolazioni molto lontane e diverse dalla nostra». Così l’imprenditore Gaspare Panfalone, in merito al Progetto Regionale «Orient Express» finanziato dai Fondi sociali europei e rivolto a soggetti disagiati e richiedenti asilo umanitario del Centro CA.RA. di Salinagrande, i cui esiti sono stati presentati al prefetto Leopoldo Falco. Nell’ambito del progetto, che è stato coordinato dall’ Anolf - Sicilia (Associazione d'immigrati e di volontariato) 15 richiedenti asilo originari di Somalia, Nigeria, Zambia, Eritrea, Bangladesh, Pakistan, Mali e Sri Lanka, sono stati impegnati all'interno di aziende trapanesi in uno stage formativo. Il progetto si è realizzato attraverso tre azioni: individuazione delle professionalità fra gli extracomunitari; campagna di sensibilizzazione fra il mondo delle imprese trapanesi per diffondere una cultura dell'accoglienza e della solidarietà; realizzazione di azioni positive facilitanti per l'inserimento professionale e lavorativo dei richiedenti asilo attraverso il sistema formativo della Work Experience. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA