MARSALA. Il trasferimento del Museo degli arazzi fiamminghi di via Garraffa nell'ex Chiesa del Collegio rischia di "saltare" così come il finanziamento di 3 milioni di euro per adeguare la Chiesa del Collegio alle esigenze museali. Eppure proprio un anno fa il trasferimento degli otto arazzi sembrava cosa fatta con la firma del decreto di finanziamento da parte del direttore generale dell'Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Sergio Gelardi con cui veniva resa disponibile la somma per adeguare la Chiesa del Collegio alle nuove esigenze museali. Il finanziamento rimaneva però legato al progetto esecutivo redatto dall'architetto Luigi Biondo della Soprintendenza (responsabile unico del procedimento è l'architetto Gaspare Bianco) per adeguare la Chiesa ad accogliere gli otto arazzi fiamminghi, vista anche la disponibilità della Curia vescovile guidata dal vescovo Domenico Mogavero e dell'arciprete padre Giuseppe Ponte, presidente (per statuto) del Museo. «Sembrava cosa fatta - dice Arturo Galfano, delegato ai Beni Culturali dall'ex sindaco Giulia Adamo - ma purtroppo un "cavillo" tecnico-burocratico sembra avere bloccato il progetto facendo slittare di un anno l'avvio dei lavori di adeguamento dell'ex Chiesa del Collegio a struttura museale tale da accogliere i preziosi arazzi». Il fatto più grave è ora legato al rischio che il finanziamento si volatilizzi facendo sfumare definitivamente il tanto atteso trasferimento degli arazzi dall'attuale, angusta sede ricavata in un'ala della Chiesa Madre, all'ex Chiesa del Collegio. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA