MAZARA DEL VALLO. Polvere e vinile. Carta di riso che fa a pugni con la moderna plastica. Le puntine di diamante al posto dei moderni lettori elettronici. Sempre musica è ma è un’altra storia. Se lo ricorda ancora chi ha quarant’anni quando sui nostri giradischi (chi non ne ha avuto uno a casa…) giravano gli Lp 33 giri e i 45 dove c’era una sola canzone, quelli che oggi si chiamano “singoli”. Negli anni ‘80 il vinile è andato in mansarda, troppo costoso per reggere il mercato e impegnativo rispetto al cd (decisamente più economico) dove la moderna elettronica per ascoltarlo ci fa stare comodamente seduti. «Col giradischi devi alzarti, spostare la puntina, girare facciata per ascoltare gli altri brani». Lo sa bene Paolo Licari, 54 anni, di Mazara del Vallo che di lavoro fa il coltivatore e istruttore di bonsai e la sua passione per il vinile e i giradischi d’epoca ha pensato di condividerla con tutti gli appassionati del genere. Per questo, in tempi di crisi, di rete e di musica acquistabile sulla rete da qualsiasi smartphone, ha pensato di creare un punto di ritrovo dove consultare, ascoltare e acquistare esclusivamente Lp in vinile. «Non è certo una sfida al moderno mercato del cd, ci mancherebbe - scherza Paolo Licari - ma solo l’opportunità di fare un tuffo nel passato tra vecchi dischi che hanno sempre il suo fascino». ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA