MARSALA. Un intero anno scolastico per imparare a mangiare bene, per insegnare le giuste condotte e gli opportuni metodi di preparazione dei cibi, la realizzazione di un orto a scuola e alla fine la redazione di un decalogo di regole da portare con sé tutta la vita. È questa la missione dell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” presieduto da Giuseppe Lucio Pellegrino .. “Questa scelta – ha detto il dirigente – si inscrive all’interno del progetto continuità e infatti abbraccia sia la scuola dell’infanzia che la primaria”. A coordinare le attività sono le insegnanti Rossella Calia e Maria Pia Di Pietra che hanno colto le linee guida dal sito dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Ieri protagonista della giornata del taglio del nastro ufficiale del progetto è stato il plesso “Giovanni Verga” che si trova in contrada San Leonardo. Qui da giorni la formazione riguarda sia gli alunni che i genitori e sono state proprio le mamme a portare a scuola manicaretti a base di frutta. Occhi puntati prima di tutto ai frutti di stagione, questi sono diventati delle vere opere d’arte commestibile, che hanno lo scopo di rendere invitanti i cibi sani che spesso vengono bistrattati dai bambini. “La decisione di affrontare questo tema – chiariscono le insegnanti – nasce dal fatto che per un anno abbiamo condotto un’osservazione sugli alunni rilevando abitudini alimentari errate: alcuni mangiano ogni giorno insaccati: salumi e wurstel, altri fritture (panini con panelle), anche alla scuola dell’infanzia. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA