Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fai, una gara di firme e di clic sul web per salvare il castello di Calatubo ad Alcamo

Raccolta di firme e di «voti» per l’area di Calatubo. È al secondo posto in Italia in un «concorso» del Fai, che si impegna a finanziare il recupero di tre monumenti

ALCAMO. Una gara di firme e di clic sul web, per salvare l’antico Castello di Calatubo di Alcamo, risalente al dodicesimo secolo. Prosegue anche con banchetti informativi allestiti in piazza Ciullo ad Alcamo e con il patrocino del Comune, la raccolta di firme e di voti online per il suggestivo Castello di Calatubo, unico monumento siciliano rimasto in gara al censimento dei «I luoghi del Cuore» indetto dal Fai (Fondo Ambiente italiano). Una singolare competizione che consentirà l’intervento di restauro del sito da parte del Fondo, ma solo se Calatubo rientrerà fra i primi tre classificati. Attualmente Calatubo è secondo nella classifica nazionale con 34.718 voti, preceduto da una abbazia in provincia di Pisa, che di preferenze ne ha 41.655. Per votare basta andare nel sito www.iluoghidelcuore.it. Ad Alcamo l’iniziativa è stata promossa da Stefano Catalano e Maria Rimi con l’associazione di volontariato «Salviamo il Castello di Calatubo» e la sponsorizzazione del Rotary Club di Alcamo, ma appelli al voto arrivano anche dal Wwf di Trapani.

Anche il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, ha lanciato un appello in queste ore per fare votare il Castello di Calatubo. Il primo cittadino ha chiesto alla cittadinanza di farsi promotrice di una raccolta firme per contribuire, in questa fase finale, a raggiungere l’obiettivo. «Assieme alla giunta e al Consiglio comunale - ha affermato il sindaco Bonventre - sosteniamo l’azione dei volontari dell’associazione "Salviamo il Castello di Calatubo" che hanno operato con tenacia e con amore per la raccolta di migliaia di firme». Manca un mese alla conclusione della competizione. Ma l’originale gara del Fai, ad Alcamo, non ha trovato l’unanimità che si poteva prospettare per occasioni di questa natura.

 

ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia