Due diportisti residenti nella zona di Trapani sono stati soccorsi dalla Capitaneria di porto di Trapani, nella serata di ieri, quando si sono trovati in difficoltà a bordo del loro natante nella zona di mare compresa tra il porto di Trapani e l’isola di Formica. L’operazione è iniziata intorno alle ore 21.30, quando la Sala Operativa della Capitaneria di porto riceveva una chiamata con richiesta di soccorso tramite 1530 da parte del conduttore dell’unità che segnalava di essere alla deriva a bordo del proprio mezzo, a causa di un’avaria al motore, occorsa durante la navigazione, e di trovarsi a circa a 2 miglia dal porto di Trapani in direzione dell’isola di Formica. Dopo aver appurato le buone condizioni di salute delle due persone a bordo (padre e figlio) e averli invitati a mantenere la calma la Sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo senza mai interrompere il contatto telefonico, disponeva l’invio in zona della dipendente Unità Navale CP 330, specializzata nelle attività di ricerca e soccorso in mare (S.A.R., acronimo anglosassone per Search and Rescue) Le operazioni si concludevano intorno alle 23 quando l’unità, intercettata dalla motovedetta, veniva scortata in porto, ormeggiata in sicurezza, con gli occupanti un pò scossi per l’accaduto ma che non hanno, comunque, avuto bisogno di cure sanitarie.