Trapani

Mercoledì 03 Settembre 2025

Marsala, scafista tunisino arrestato: sul finto peschereccio c'erano 18 migranti

La squadra mobile di Trapani e i militari del reparto aeronavale della guardia di finanza di Palermo hanno fermato un cittadino tunisino, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, era il comandante di un peschereccio di circa 15 metri rintracciato nella notte tra l’8 e il 9 agosto in acque internazionali, a sud di Marsala. In un primo momento il comandante aveva dichiarato di essere impegnato in attività di pesca, ma poco dopo sul ponte dell’imbarcazione sono comparsi 18 migranti – tra cui 5 minori e una donna – nascosti fino a quel momento a bordo e che a gesti chiedevano aiuto. I migranti sono stati trasbordati su una motovedetta della guardia costiera e portati in salvo a Trapani. Il peschereccio era stato inizialmente lasciato libero di dirigersi verso la Tunisia, ma nelle ore successive è stato intercettato nel porto di Marsala da una motovedetta. Il comandante ha tentato la fuga a terra, ma è stato rintracciato e fermato poche ore dopo dai poliziotti. Il tunisino ha dichiarato di essere entrato in Italia per il timore di essere arrestato nel proprio Paese. La perquisizione a bordo ha rivelato reti da pesca perfettamente asciutte, segno che non venivano utilizzate da giorni. Su richiesta della Procura, il Gip di Trapani ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere.

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