Tubercolosi, scoperti cinque casi ad Alcamo. Via alle misure anti-contagio
Cinque casi di tubercolosi scoperti ad Alcamo. Sono stati accertati dai medici dell’Asp di Trapani che hanno, con tempestività, trattato i pazienti sottoponendo a profilassi anche una quarantina di parenti. Si tratta di un intero nucleo familiare: papà di 28 anni (da cui è partito il contagio), mamma e tre figli. Nessun allarmismo va fatto, anche se la prudenza è d’obbligo. L’azienda sanitaria ha lanciato un alert a una cinquantina di sanitari, tra medici di base e pediatri, del distretto di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi. In ospedale, i pazienti sono stati trattati e rinviati alle cure a domicilio con terapia antitubercolare. «È già sotto controllo, da parte del dipartimento di Prevenzione dell’Asp – si legge in una nota dell’azienda–, il focolaio di tubercolosi polmonare che si è verificato ad Alcamo. È scattata subito la procedura prevista, con l’intervento dell’unità operativa Epidemiologia e Sorveglianza sanitaria e l’attivazione del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Marsala». L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.