
La terza sezione della Corte d’appello di Palermo ha confermato la condanna a nove anni di carcere che l’8 novembre 2022 il Tribunale di Marsala ha inflitto a Vito Biundo, 41 anni, imprenditore, di Castelvetrano, per maltrattamenti familiari e violenza sessuale.
Secondo l’accusa, dal 2016 all’agosto 2020, l’imprenditore avrebbe ripetutamente insultato, minacciato di morte e picchiato la compagna, da cui ha avuto una figlia. L’uomo non avrebbe, inoltre, provveduto ai bisogni della famiglia, lasciandola per due anni senza allaccio elettrico. Avrebbe, poi, preteso che la compagna non uscisse di casa e frequentasse le sue amiche. Infine, nell’estate 2020, in due o tre occasioni l’avrebbe costretta con la violenza a subire rapporti sessuali.
Nel processo, la donna si è costituita parte civile, con l'assistenza dell’avvocato Enza Pamela Nastasi. A titolo di risarcimento danni, Biundo è stato condannato a versare 50 mila euro all’ex compagna.
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