Marsala, rapina sul lungomare: un tunisino condannato a tre anni e quattro mesi
Per rapina, porto di coltello e lesioni personali, il gup del Tribunale di Marsala, Riccardo Alcamo, ha condannato a tre anni e quattro mesi di carcere Mahdi Hamrouni, 26 anni, tunisino. Insieme ad un altro connazionale, che è stato assolto per non aver commesso il fatto, il nordafricano è stato ritenuto colpevole di aver rapinato e ferito una ventunenne marsalese aggredita la sera del 13 settembre 2024 sul lungomare Boeo. Il pm Sara Varazi aveva chiesto la condanna di entrambi gli imputati a tre anni e sette mesi di reclusione. Quella sera, la ragazza, che era in compagnia di alcuni amici nei pressi del minigolf e del parco giochi per bambini, venne avvicinata da due giovani arrivati su un monopattino elettrico. Secondo l'accusa, i due nordafricani si sarebbero scagliati contro la giovane, puntandole un coltello alla gola, sputandole addosso e strappandole di mano lo smartphone. La vittima oppose resistenza, venendo ferita durante una colluttazione: un taglio alla mano sinistra.