Marito e moglie sono stati trovati morti in un’abitazione a Castelvetrano nella centrale via IV aprile. Secondo le prime informazioni si tratta di un omicidio-suicidio. Le vittime si chiamavano Francesco Campagna e Mary Bonanno. Lui, 55 anni, era un infermiere dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, nel reparto di chirurgia d'urgenza, mentre lei, 49 anni, era una insegnante a Castelvetrano. Avevano tre figli.
Sul posto in via Quattro Aprile, nel centro del paese, si sono recati i carabinieri che hanno trovato la saracinesca del garage aperta e sono entrati dopo aver ricevuto l’allarme forse da alcuni parenti della coppia. L'inchiesta è coordinata dalla Procura di Marsala.
«Un tesoro di persona, una collega stimatissima, è impossibile crederci». Lo ha detto Samuela, una collega insegnante di Mary Bonanno, giunta davanti la palazzina dove si è verificato l’omicidio-suicidio a Castelvetrano. «Lo scorso anno abbiamo lavorato insieme - ha detto - era una collega d’oro. Quest’anno, invece, lavoravamo in istituti diversi. Il prossimo 26 giugno avremmo dovuto mangiare tutti insieme in una cena di fine anno scolastico e ora piangiamo la morte di Mary», ha aggiunto la giovane docente.
Secondo i primi rilievi dei carabinieri Francesco Campagna, 55 anni, avrebbe ucciso la moglie Mary Bonanno, 49 anni, colpendola con una chiave inglese che è stata trovata accanto al cadavere poi sarebbe salito sul tetto della palazzina dove la coppia abitava e si sarebbe lanciato nel vuoto candendo nel cortile e morendo. La coppia abitava al primo piano dell’immobile in via IV Aprile a Castelvetrano che non ha numero civico. Al momento della tragedia nella palazzina non c'erano altre persone.
Una dei tre figli, che vive con la coppia, è infermiera nel reparto di rianimazione dell’ospedale Villa Sofia a Palermo, come il padre, e stamattina non era in casa. Al secondo piano della palazzina abita una zia dell’omicida che, in questi giorni, si trova dalla figlia a Marsala.
I carabinieri dicono che «non risultano denunce o querele da parte di uno dei coniugi o segnalazioni su possibili dissidi nell’ambito della coppia». Un parente di Campagna dice: «Nell’ultima settimana era andato viveva nella casa di campagna, vicino Selinunte, ma non so se avesse litigato con la moglie o se fosse successo altro».
Stamattina i parenti non sono riusciti a mettersi in contatto con la donna e con l’uomo. I telefoni cellulari squillavano a vuoto e così hanno avvisato i carabinieri. I militari dell’arma si sono recati nella casa di Selinunte, mentre un’altra pattuglia è arrivata in via IV Aprile scoprendo i cadaveri.
Nel video il capitano Giovanni Mantovani, comandante dei Carabinieri di Castelvetrano
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