
Trapani rivede l’acqua, ma l’emergenza idrica non si è ancora chiusa. L’amministrazione spinge per il dissalatore mobile entro agosto. Ieri pomeriggio, intorno alle 19, è stata completata la saldatura dello squarcio sulla condotta di Bresciana, danneggiata giorni fa durante un intervento di scavo eseguito da una ditta incaricata da Siciliacque. Il danno ha lasciato a secco, oltre Trapani, anche le frazioni, il Comune di Misiliscemi, l’ospedale Sant’Antonio Abate, l’aeroporto militare, parte dell’isola di Favignana.
Dopo il ripristino della condotta è stata riattivata la pompa di rilancio R1, e l’acqua ha ripreso lentamente la sua corsa verso i serbatoi cittadini. Ma la vera normalità, quella che non costringe a razionare i consumi o a fare scorte in taniche, non tornerà prima del fine settimana.
Secondo quanto comunicato dal sindaco Giacomo Tranchida nella giornata di oggi l’acqua dovrebbe tornare nel centro storico e nelle frazioni, mentre per Trapani nuova sarà necessario attendere fino a domani, sabato 7 giugno. I serbatoi, infatti, non sono ancora pieni.
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