Indagine su un giro di scommesse: finisce in carcere l'alcamese Orlando, campione di carambola
Dalla maglia azzurra nei campionati europei di carambola a tre sponde ad Ankara, al carcere appena ritornato nell’Isola, dopo avere saputo dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Messina, nell’ambito di una indagine della Guardia di Finanza su un giro di scommesse. L’inchiesta avrebbe smascherato una organizzazione in attività da almeno sei anni e con la capacità di intercettare centinaia di migliaia di euro su piattaforme illegali di scommesse on-line. L’indagine della Finanza, che ha puntato il dito contro il gioco d’azzardo, che ha coinvolto 22 persone ha raggiunto anche Alcamo con due arresti. In carcere è finito il quarantaduenne Francesco Orlando, che lunedì di ritorno da Ankara dove era stato convocato dalla Federazione per rappresentare con un altro concorrente l’Italia, si è direttamente presentato al Pagliarelli. Orlando, titolare di un centro scommesse, è un personaggio noto in Italia e all’estero negli ambienti della carambola a tre sponde. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.