
Un intervento chirurgico di tre ore e mezza per asportare il colon destro. Una operazione necessaria dopo avere ricevuto un esito di istologico nefasto, effettuato dopo aver tolto l’appendice, con la diagnosi di «adenocarcinoma ad anello con castone appendice». Un caso grave, non solo per la patologia, ma per i tempi: Gaetano Costanzo, 47 anni, ha scoperto troppo tardi di dover lottare per la vita, a causa dei ritardi nella refertazione degli istologici, all’Asp di Trapani.
Dal 17 luglio 2024 all’11 marzo 2025: tanto ha aspettato per conoscere il verdetto. «Sono psicologicamente devastato – racconta all’indomani dell’intervento al Gemelli di Roma –. Stavo bene, non immaginavo che quell’istologico avrebbe stravolto tutto. Avevo grandi progetti, oggi non esistono più». Costanzo è imprenditore: ha 4 negozi tra Alcamo, Mazara, Marsala e Trapani. «Facevo dirette sui social, avrei dovuto ristrutturare il punto vendita di Trapani. Ora non ho più forze né voglia: lo darò in affitto». Ha ricevuto la notizia mentre era in vacanza in Trentino con la moglie e i tre figli. Per loro oggi trova la forza di andare avanti, ma il futuro non ha più lo stesso sapore.
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