Galleggiava a faccia in giù nelle acque del porto canale, con una corda legata a una gamba e un sacchetto con un oggetto pesante fissato all'estremità. Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto a Mazara del Vallo, nei pressi di Piazzale G.B .Quinci.
L'allarme è scattato quando una ragazza ha notato la sagoma nell'acqua e ha subito chiamato le forze dell'ordine. Il cadavere è stato recuperato e identificato poco dopo: si tratta di un marittimo tunisino di 69 anni, riconosciuto grazie ai documenti trovati addosso.
Le circostanze della morte restano avvolte nel mistero. Gli investigatori non escludono l'ipotesi del suicidio, ma ogni scenario è ancora aperto. A destare sospetti è proprio la corda con la presunta zavorra, un dettaglio che ha spinto gli inquirenti a disporre ulteriori accertamenti.
Sul posto è intervenuto il medico legale per un primo esame, prima del trasferimento della salma all'obitorio del cimitero comunale, dove verranno effettuati altri rilievi per chiarire le cause del decesso.
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