Pesca di frodo, sequestrati oltre 100 kg di novellame di sarda a Selinunte
Più di cento kg di novellame di sarda appena pescato, pronto ad essere immesso illegalmente nella filiera commerciale della pesca, sono stati sequestrati dalla guardia costiera di Sciacca a Marinella di Selinunte, in territorio comunale di Castelvetrano. Il prodotto ittico era contenuto in tre fusti in plastica nascosti in banchina e in un tratto non facilmente accessibile. Non è stato possibile risalire ai responsabili della pesca di novellame, pratica vietata dalla legge anche per ragioni di sostenibilità ambientale, tanto nell’ambito della pesca sportiva quanto ad opera di pescatori professionali. Il pesce è stato destinato alla distruzione in quanto giudicato non idoneo al consumo umano da parte del servizio veterinario dell’Asp. In un successivo controllo, sempre nell’ambito del contrasto alla pesca di frodo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, a bordo di un motopeschereccio iscritto nei registri del compartimento marittimo di Mazara del Vallo, una rete da pesca a circuizione non conforme, di 130 metri circa, che era stata modificata con il posizionamento di un velo per setaccio al sacco che rende l’attrezzo da pesca vietato dalla normativa di settore. L’intervento di polizia marittima in questione è stato effettuato nell’ambito di un’attività in sinergia tra la capitaneria di porto di Mazara del Vallo e la guardia costiera di Sciacca.