Proiettile d’artiglieria in una grotta: la bonifica degli artificieri dell'esercito a Castellammare del Golfo
Gli artificieri dell’Esercito Italiano, su richiesta della Prefettura di Trapani, sono intervenuti in località Visicari, nel territorio del Comune di Castellammare del Golfo per la bonifica di un residuato bellico. Un proiettile di artiglieria da 152 mm del peso di 45 chili di produzione italiana, rinvenuto da alcuni speleologi all’interno di una grotta a 300 metri di quota e ad una profondità di circa 30 metri dal piano di calpestio. Per effettuare la bonifica, data la complessità della posizione dell’ordigno, è stato necessario l’impiego di un elicottero dell’aviazione dell’Esercito del 2° Reggimento «Sirio» di Lamezia Terme per il trasporto di un nucleo Speleo Alpino Fluviale dei vigili del fuoco del comando provinciale di Trapani e di un assetto del 2° Reggimento Genio Alpini di Trento, che hanno provveduto a calarsi all’interno della grotta. Una volta recuperato il proiettile è stato consegnato agli artificieri del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo per il trasporto in cava, per la definitiva distruzione.