Dieci anni e nove mesi di carcere sono stati invocati dal pm Giuseppe Lisella per Ernesto Marinelli, 29 anni, di Castelvetrano (Trapani), processato davanti il Tribunale di Marsala per lesioni personali aggravate dal fatto di avere provocato uno «sfregio permanente» al volto della sua vittima: il suocero.
Secondo l’accusa nel 2022 Marinelli avrebbe ferito Vincenzo Graffeo alla guancia destra con un coltello da cucina con lama seghettata. Una ferita che lascerà un segno per sempre sul volto della vittima, che è stata colpita con altri fendenti anche alle braccia e alle mani. Forse, nel tentativo di difendersi. Al Pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano, Graffeo fu giudicato guaribile in 30 giorni.
Caricamento commenti
Commenta la notizia