Il gup del Tribunale di Marsala Sara Quittino ha condannato a cinque anni e due mesi di carcere Giuseppe Rallo, 29 anni, di Marsala, che il 16 luglio 2023, alla periferia della città, investì con la sua auto (secondo la parte civile, volontariamente) l’ex compagna (L.F., di 24 anni) mentre la giovane andava su un monopattino. Inizialmente accusato di tentato omicidio, l’imputazione è stata poi modificata in lesioni personali gravi.
Nell’impatto, la ragazza riportò fratture scomposte ad una gamba e al bacino e una lesione ad uno dei reni. Qualche mese prima, la giovane aveva lasciato l’abitazione in cui viveva con il compagno, dal quale ha avuto due figli, perché, pare, stanca dei continui maltrattamenti. Dopo la denuncia presentata ai carabinieri, Rallo è stato arrestato.
Il giovane è stato condannato anche per appropriazione indebita. Secondo l’accusa, avrebbe anche rubato lo scooter alla donna. Processato con rito abbreviato, per lui il pm Roberto Piscitello aveva chiesto la condanna a cinque anni e mezzo. L’imputato è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni, da quantificare in sede civile, all’ex compagna, che, assistita dall’avvocato Vincenzo Forti, si è costituita parte civile come l’associazione «Casa di Venere», rappresentata dall’avvocatessa Roberta Anselmi.
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