Uno stabilimento specializzato nella lavorazione delle olive in salamoia di Campobello di Mazara è stato posto sotto sequestro da parte dei carabinieri del Nas, Nucleo anti sofisticazione. Il controllo è stato effettuato insieme ai colleghi della locale stazione.
Lo stabilimento è risultato abusivo. I carabinieri hanno proceduto all’ispezione igienico-sanitaria dell’azienda e hanno constatato come la produzione, sorpresa in piena attività dai militari, avvenisse nell’assenza delle previste procedure di autocontrollo aziendale e senza la registrazione sanitaria necessaria per il deposito degli alimenti.
Sono stati così sequestrati 140 fusti di olive in salamoia dal peso complessivo di circa 19 tonnellate e pronti per essere smerciati. Hanno quindi contestato al titolare dell’impianto la sanzione pecuniaria di 5.000 euro mentre i tecnici della prevenzione dell’Asp di Trapani, aderendo alla richiesta dei carabinieri, hanno disposto il fermo dell’attività.
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