All’indomani del temporale che si è abbattuto anche nella Valle del Belìce, si fa la conta dei danni. «Uliveti e vigneti nella zona di Salaparuta, Poggioreale e Gibellina sono stati compromessi. Da una prima stima non si esclude che il danno possa aggirarsi attorno a 1,5 milioni di euro», dice Pietro Scalia, presidente del Consorzio tutela vini doc Salaparuta. «Ha piovuto grandine dalla grandezza di palline da ping pong - spiega - ho trovato a terra numerosissime olive e quelli rimasti sull’albero oggi bisognerà capire in che condizioni sono».
Il temporale, con fulmini e pioggia intensa, si è abbattuto anche nelle campagne di Salaparuta, Poggioreale e Gibellina, proprio attorno ai vecchi centri abitati distrutti dal sisma. Ma l’ondata di grandine ha fatto ulteriori danni. Gli automobilisti che si trovavano a percorrere la strada Palermo-Sciacca sono stati travolti dalla tempesta e, ad alcuni di loro, la grandine ha spaccato il parabrezza. «Gli agricoltori, già colpiti dalla crisi idrica, dovranno ora fare i conti con questi ulteriori danni e sono in ginocchio. La grandine ha, di fatto, danneggiato il raccolto, frutto di mesi e mesi di sacrifici», conclude Scalia. Su Facebook il maltempo che ha colpito la zona di Salaparuta è evidente in un video (in alto) postato da Santo Bono, il quale commenta: «Salaparuta, provincia di Trapani. Tra siccità e ora queste grandinate per quest' anno, con il prezzo del grano a 0,25 centesimi, abbiamo chiuso in bellezza».
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